A parziale chiarimento delle disposizioni lacunose varate dal Direttore Generale Fabio Gamba con l’ordine di servizio del 12 marzo 2020 per la riorganizzazione dei servizi comunali a fronte dell’emergenza Coronavirus è intervenuta oggi una determina del capo del personale Marco Crescimbeni che riconosce formalmente la possibilità di estendere il lavoro agile tra tutti i dipendenti comunali che ne facciano richiesta, come del resto disposto dai decreti emergenziali del Presidente del Consiglio dei Ministri nelle settimane scorse.

Il chiarimento è soltanto parziale perché la circolare non specifica quali servizi possano essere svolti a distanza.

Nell’attesa che i singoli dirigenti verifichino dove è possibile il lavoro agile, la macchina comunale sconta ritardi nell’adattarsi a questa situazione di emergenza

Ricordiamo che l’obiettivo condiviso dovrebbe essere quello di garantire ai cittadini la massima continuità possibile nell’erogazione dei servizi comunali.

Chiediamo che il Sindaco non continui ad ignorare questi aspetti i quali hanno un riflesso diretto sulla continuità dei servizi erogati ai cittadini, e che pertanto verifichi tutte le     situazioni.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani


Lascia un commento