La valorizzazione dei terreni della famiglia del deputato leghista Paolo Paternoster approvata ieri sera in Consiglio con un emendamento della maggioranza rappresenta la classica goccia che fa traboccare il vaso:

Parliamo infatti di una scheda norma del 2011, già stralciata, e che nulla aveva a che fare con la Variante 23 all’esame del Consiglio comunale. E’ quando meno di cattivo gusto che a riproporla e ad approvarla sia il partito o la coalizione del deputato nonché ex segretario provinciale della Lega. Ma soprattutto l’introduzione di altri 1.200 metri quadrati di commerciale va ad intasare ulteriormente il quartiere Stadio già minacciato dal project financing per la realizzazione del nuovo stadio che di fatto è un centro commerciale camuffato. In questa maniera si spazzerà via tutto il piccolo commercio di quartiere.

La cosa sorprendente è che la maggioranza sfida gli stessi uffici che avevano dichiarato non accoglibile l’osservazione di Paternoster in quanto superava il tetto massimo di commerciale in terza circoscrizione (prima per il Cardi e ora per il raddoppio di Rossetto)

Quindi una manina (Il presidente della comm urbanistica) riporta in auge una scheda già scartata dagli uffici e poi la fa votare dalla maggioranza.

Vergogna!

La battaglia è appena iniziata!

Categorie: Stadio

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