Si è svolta oggi la commissione consiliare Terza, Mobilità e Ambiente, sulla costituenda Consulta del Verde, organismo di verifica e controllo composto da rappresentanti di ordini professionali, enti e associazioni o comitati dei cittadini operanti nella tutela e nella promozione del verde, del paesaggio e del territorio.
Si tratta del primo e dei tasselli ancora mancanti, finora rimasti inapplicati, del Regolamento del Verde approvato nella scorsa amministrazione. La Consulta viene infatti chiamata ad affiancare l’amministrazione comunale, e in particolare l’assessorato ai Giardini, in tutte le decisioni che competono la gestione del verde pubblico e privato, con possibilità di esprimere pareri sulle progettualità in corso; di dare impulso alla formazione di nuove politiche pubbliche, eventualmente coinvolgendo anche altri assessorati; di raccordo con la cittadinanza per quanto riguarda segnalazioni o proposte.
“Sta giungendo finalmente a conclusione un lungo iter che ho avviato mesi fa con la convocazione di enti e associazioni. Insieme abbiamo redatto e condiviso il regolamento che fissa poteri e competenze della consulta, nella convinzione che la costruzione di un città moderna passi dalla tutela, dal rispetto e dallo sviluppo del verde” dichiara l’assessore ai Giardini Federico Benini. “Ora il regolamento è già nelle Circoscrizioni. Tornerà in Commissione e quindi in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, entro la fine di febbraio o i primi giorni di marzo” precisa Benini.
Da regolamento la Consulta è composta di diritto dall’Assessore ai Giardini del Comune di Verona; dal Responsabile dell’Ufficio Giardini del Comune di Verona; da un Presidente di Circoscrizione, senza diritto di voto. Hanno diritto di voto: un rappresentante di Amia Verona; un rappresentante dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Verona; un rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Verona; un rappresentante per ogni Associazione/Comitato che abbia nello Statuto il riferimento alla tutela ambientale e con attività prevalente nel territorio del Comune di Verona. Si partecipa a titolo gratuito. La Consulta elegge il proprio presidente e il vicepresidente, che rimangono in carica due anni, ed ha facoltà di individuare anche un Garante del Verde.
“Con questo regolamento l’amministrazione si dota di uno strumento qualificato in grado di dirimere in maniera condivisa le diverse questioni che in passato sono emerse sulla gestione del verde urbano, a cominciare dal taglio degli alberi, ma anche in grado di fare da pungolo positivo nel miglioramento della gestione e nell’incremento del patrimonio ambientale pubblico” commenta il presidente della Commissione Ambiente Michele Bresaola.


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