Il sesto posto in classifica per la qualità della vita del rapporto Italia Oggi e il premio “bidone nero” conferito da Legambiente non sono in contraddizione tra loro: la città di Verona pecca dove le politiche comunali sono inefficaci. L’istruzione, dove Verona dà il meglio di sé nel rapporto Italia Oggi, è da sempre fiore all’occhiello del Comune scaligero ed è un settore non ancora invaso da propaganda e speculazione politica. Diversa la raccolta dei rifiuti, dove l’amministrazione non riesce a portarci fuori dalla vicenda di Cà del Bue che ci trasciniamo dietro da 40 anni e dove ciascuna anima della maggioranza bada soltanto a coltivare il proprio orticello e ad occupare le poltrone in Amia, Serit, Agsm e via elencando.
I temi li ripetiamo da tempo: occorre aumentare la raccolta differenziata ed invogliare i cittadini ad essere virtuosi. Mancano ancora isole ecologiche e manca anche la gestione dei rifiuti prodotti dal flusso turistico. Su tutto questo non abbiamo mai visto volontà di intervento da parte di questa amministrazione
Verona è una città dalle grandi potenzialità, ma le amministrazioni raccolgono per ciò che seminano.
Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa La Paglia