Malgrado sia stato approvato un regolamento comunale del verde, il patrimonio arboreo del comune di Verona continua ad essere ostaggio di una inaccettabile incuria e di una inqualificabile inefficienza.

L’8 Luglio ho segnalato ad Amia lo stato moribondo in cui versano alcune recenti piantumazioni in alcune zone della terza Circoscrizione, precisamente nell’area della Fratellanza a San Massimo, ai giardini di via Monreale a Borgo Nuovo e gli alberi delle aiuole di via Sansovino per le quali è tra l’altro in corso un progetto di riqualificazione che non comprende le alberature.

Come si vede dalle foto in allegato, le piante sono praticamente morte, riarse dal sole e dalla mancanza d’acqua.

Ed incredibilmente, ecco come Amia ha risposto alla mia segnalazione: “Di norma l’irrigazione viene effettuata da Amia nei primi due anni dall’impianto, al fine di garantire il completo attecchimento dell’arbusto. Le aree da lei segnalate risultano piantumate in periodi precedenti; la scrivente società ha comunque provveduto ad effettuare un’irrigazione di soccorso nella metà del mese di luglio”.

Ora io non ho competenze per discutere su come e quando si dovrebbero abbeverare gli alberi, ma non occorre essere un agronomo per capire che quelle piante sono state a secco per troppo tempo. Come consigliere comunale prendo invece atto e denuncio che le piantumazioni dimostrative che il Sindaco ha fatto negli ultimi due anni in giro per la città sono state dimenticate il giorno dopo la conferenza stampa.

A riprova, i cittadini segnalano lo stato di simile abbandono in cui si trova anche la “barriera verde” realizzata attorno alla nuova isola ecologica in via Avesani. Il sito era stato inaugurato lo scorso gennaio e il sottoscritto, sentiti i residenti, aveva proposto di occultarlo (perché è utile ma non è un belvedere…) con delle piantumazioni. Senza dire nulla Amia ha provveduto ma ora tutti gli arbusti sono morti, secchi come paglia al sole.

Chiediamo dunque a Sboarina e a tutta la sua congrega che abita la aziende partecipate di smetterla di prendere in giro i cittadini. Il verde è un investimento per la città, e in quanto tale va garantita adeguata manutenzione e cura.

Federico Benini, consigliere comunale capogruppo Pd Verona


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