Va assolutamente messo un freno al fenomeno della violazione dei garage dei condomini Agec. Lo abbiamo segnalato più volte in passato e torniamo a farlo con nuove immagini e testimonianze di questo problema che è endemico e al quale l’azienda deve rispondere in maniera sistematica ad esempio attivando un numero verde e una task force per raccogliere e dare una risposta concreta a tutte le segnalazioni.
Balordi, probabilmente tossicodipendenti, forzano le serrature delle basculanti per nascondere all’interno dei garage altrui montagne di cose, in parte probabili proventi di piccoli furti. Proprio ieri una pattuglia della polizia, chiamata da una inquilina del condominio Agec di via Sicilia a cui era stata occupata la rimessa, ha fatto sgomberare un garage occupato, con l’unico risultato che due ore dopo è stato occupato un altro garage sempre dello stesso stabile.
E’ nota, da parte dei tossicodipendenti, la tendenza ad accumulare ogni genere di cose. Tra le cataste di oggetti possiamo trovare perfino carrelli di supermercato e moltissimi materassi che abbiamo visto essere usati per trasformare le rimesse occupate in delle stanze dove consumare droga.
Gli interventi sporadici delle forze dell’ordine purtroppo non riescono a stroncare questo fenomeno, occorre da parte di Agec un’azione di risanamento che parta dalla verifica dei requisiti degli occupanti, a colpire eventuali abusivi spesso pluripregiudicati che occupano gli alloggi Agec senza titolo, restituendo così dignità e serenità ai tanti inquilini onesti. Bisogna finirla di girare la testa dall’altra parte. Se l’assenza di legalità nelle case pubbliche non riesce a far risvegliare Agec e il Comune non sappiamo che altro possa farlo.
Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo