Presi dall’angoscia causata dal picco della crisi sanitaria, i cittadini cominciano a rendersene conto soltanto adesso: a Borgo Nuovo l’unico ufficio postale del quartiere è chiuso da ormai due mesi. In vetrina un avviso parla di una chiusura “temporanea”, senza tuttavia specificarne le ragioni. Sul sito ufficiale delle Poste l’indicazione di rivolgersi all’ufficio di Via Marco Polo, quartiere Navigatori, ancora più lontano rispetto a quelli del Saval o del Chievo. Forse gli spazi disponibili all’interno dell’ufficio erano troppo ristretti in relazione al rischio determinato dalla pandemia? Se fosse così sarebbe utile saperlo, e chiedere di indicare come ufficio sostitutivo una sede più vicina.
Sproniamo pertanto Comune e Circoscrizione a recuperare informazioni certe per i cittadini e a dedicare maggiore attenzione a questo nostro quartiere sempre più dimenticato.
Non passa anno che il quartiere non veda servizi o opere messe a rischio. Ricordiamo la crisi di qualche anno fa determinata dalla chiusura dell’unico studio di medico di famiglia, poi risolta soprattutto grazie all’insistenza del Pd.
Ricordiamo che da anni si attende il completamento della ristrutturazione della piazza e del teatro del quartiere, i cui finanziamenti sono previsti da decenni all’interno del Contratto di Quartiere. Nell’ultima variazione di bilancio l’amministrazione Sboarina in consiglio comunale ha bocciato per l’ennesima volta un nostro ordine del giorno che chiedeva di incrementare l’indice di priorità dell’intervento che riguarda il rifacimento della piazza, da priorità 2 a priorità 1.
Chiediamo a Sindaco e Presidente della Terza Circoscrizione di farsi carico di questo nuova criticità anche in considerazione del fatto che l’emergenza da pandemia è ancora in corso e meno si fa spostare i cittadini e meglio è per tutti.
Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo
Gruppo Pd della Terza Circoscrizione
Immagini ufficio postale di Via Trapani a Borgo Nuovo