E’ stata protocollata stamattina in Comune la petizione dei cittadini di via Licata che chiedono l’installazione delle telecamere come deterrente agli schiamazzi da qualche mese imperversanti fino a tarda notte all’interno del nuovo parco di Via Licata realizzato da Esselunga come opera compensativa e inaugurato in pompa magna da mezza giunta Comunale lo scorso gennaio.
“Ora Polato non può più prendere in giro i cittadini sostenendo di non aver ricevuto nessuna segnalazione. La petizione si aggiunge alla email del 15 maggio scorso indirizzata alla polizia municipale e all’allora presidente della Terza Circoscrizione Nicolò Zavarise. Abbiamo potuto visionare anche una segnalazione dello stesso mese presentata sempre in Circoscrizione dai residenti. Se poi l’Assessore alla Sicurezza non viene informato o non si parla con i i suoi colleghi è un problema di questa amministrazione allo sbando. Di più, ai primi di giugno, dunque quasi un mese prima del nostro intervento pubblico a sostegno dei cittadini, l’assessore Poalto aveva rassicurato i cittadini sul fatto che avrebbe mandato delle pattuglie di polizia locale a controllare. I cittadini però sostengono di non avere mai avuto riscontro di questi controlli.
Chi è, dunque, che strumentalizza e prende in giro i cittadini?
Basta pantomime, si valuti l’installazione delle telecamere e si affrontino le criticità insieme ai cittadini. Già dal giorno dell’inaugurazione era risultato evidente a tutti che la recinzione troppo bassa non avrebbe consentito alcuna regolazione dell’accesso al parco. Qualche aspirante imbonitore aveva provato a spiegare ai cittadini che c’era la possibilità di discutere con Esselunga dell’installazione delle telecamere ed è quanto i cittadini oggi chiedono, né più né meno di quanto gli era stato promesso. Inoltre si attendono provvedimenti di moderazione del traffico sulla via in modo da rendere accessibile in piena sicurezza il parco anche a ragazzi, anziani e mamme con carrozzina. Troppo comodo inaugurare le opere pubbliche poi sparire nel nulla!
Federico Benini, capogruppo comunale Pd
Allegato: Ricevuta protocollo petizione