Dagli annunci e dalle passerelle politiche passare ai fatti è sempre più difficile in questa città amministrata da questa giunta: ad inizio anno l’assessore Padovani aveva fatto bocciare in Consiglio comunale una mia mozione che sollecitava la riqualificazione della Piazza di Borgo Nuovo, dedicata a dall’Oca Bianca – un’opera inserita nell’ormai ventennale Contratto di Quartiere assieme alla ristrutturazione del cinema-teatro di cui invece si sono perse completamente le tracce – perché, affermava Padovani, l’intervento sarebbe stato realizzato entro il 2020.
Falso. Siamo a novembre e l’amministrazione ha soltanto approvato il progetto definitivo (anch’esso atteso da anni) con un cronoprogramma che prevede la riconsegna dei lavori nel periodo compreso tra settembre 2021 e febbraio 2022.
Ma questa non è l’unica novità negativa: il valore del progetto, che verrà messo a bando soltanto nel maggio 2021, risulta essere di appena 250 mila euro, esattamente la metà dei 500 mila euro che erano iscritti a bilancio.
Si dirà che bisognerà fare tutti dei sacrifici ma a noi sembra che tocchi sempre agli stessi quartieri rimetterci. Ricordiamo che negli ultimi dieci anni, in Borgo Nuovo, le uniche opere pubbliche sono state realizzate da privati. si veda ad esempio la nuova chiesa, inaugurata nel dicembre 2018, riammodernata con un contributo misto a prevalenza Cei, oppure la nuova rotonda in via Palermo finanziata dalla catena Esselunga come opera compensativa (assieme ad un giardino pubblico) per la ristrutturazione di un suo punto vendita. Oggi c’è la scusa del Covid. Ma fino al Covid chi ha dormito?

Federico Benini, consigliere comunale capogruppo Pd

Categorie: Borgo Nuovo

Lascia un commento