La situazione è surreale: il Comune dice che il finanziamento è stato spostato in capo all’Agec ma l’Agec, interrogata dal sottoscritto, nega qualsiasi responsabilità in merito. Stiamo parlando della ristrutturazione del cinema-teatro di Borgo Nuovo, il cui edificio deve essere demolito e ricostruito come nuovo.

L’opera inizialmente era parte integrante del Contratto di Quartiere (progetto ormai ventennale i cui primi stralci erano stati avviati nel 2005) che ha portato al trasferimento della popolazione dell’ex “Villaggio Dall’Oca Bianca” in moderni appartamenti (circa 200 alloggi). Poi però la riqualificazione del cinema teatro venne espunta dal Contratto di Quartiere secondo dinamiche mai veramente chiarite.

Hanno conosciuto un andamento altalenante anche i relativi finanziamenti: nel 2007 la prima amministrazione Tosi, appena insediata, li aveva più che dimezzati da 5 a 2 milioni di euro, per ragioni, si disse, di sostenibilità finanziaria dell’intero progetto di ammodernamento dell’ex Villaggio Dall’Oca Bianca, che, lo ricordiamo valeva in origine circa 40 milioni di euro di cui 10 di finanziamento statale, 7 di finanziamento locale (Comune e Agec) più altri 22 milioni di investimenti privati.

Negli anni successivi il finanziamento per il cinema-teatro ritornò all’interno del bilancio comunale per la cifra originale di 4,8 milioni di euro, per la precisione 4.854.384 euro, dove sono ancora adesso. Il problema è che sono più di 10 anni che questi soldi vengono spostati da un Triennale delle opere all’altro senza che i progetti e i relativi lavori riescano a trovare concretizzazione.

Durante una recente commissione consiliare ho allora chiesto al dirigente di settore di dire una parola chiara sul destino di quest’opera che il quartiere attende da anni come una delle opere simbolo della avvenuta riqualificazione. Il dirigente mi ha risposto che una delibera del 2007 assegnava ad Agec la responsabilità di trovare i soldi. Ma interrogata a questo proposito, come si vede dalla documentazione in allegato, Agec ha negato di avere ricevuto tale incombenza. Surreale, appunto. Chiedo dunque la convocazione urgente di una commissione conisiliare per fare chiarezza su questa opera che sembra essersi persa nei meandri della burocrazia cittadina.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo

Categorie: Borgo Nuovo

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