E’ opportuno reclamare la statua di Dall’Oca Bianca per il quartiere di Borgo Nuovo, sia come segno di attenzione e rispetto verso i quartieri, normalmente esclusi da ogni forma di arte, sia a coronamento di un percorso di riqualificazione iniziato ormai più di 12 anni fa e la cui conclusione purtroppo continua ad essere ritardata senza motivo sebbene si attendano ancora due opere fondamentali: la nuova piazza (500 mila euro) e la ristrutturazione del cinema-teatro (5 milioni di euro).
Dopo la riqualificazione della Chiesa, da poco ufficialmente inaugurata, il 2019 avrebbe potuto essere il turno della piazza. L’amministrazione, che ha programmato questo intervento per il 2020, si rifiuta però di tagliare i tempi. Durante il 2018 mi ha costretto a ritirare ben due mozioni finalizzare ad anticipare l’intervento al 2019. Per senso di responsabilità ho ceduto, perché una bocciatura della mozione potrebbe comportare ulteriori ritardi. Ora però chiedo conto al presidente Zavarise: dove intende mettere la statua in assenza della piazza? Nell’ennesima postazione provvisoria? Quale famiglia pensa ai mobili disgiuntamente dalla ristrutturazione della casa? L’attività di Zavarise si esplica nell’interesse del quartiere di Borgo Nuovo, oppure nel prepararsi un posto caldo in giunta comunale? Scopriremo l’orientamento della giunta e le reali capacità di influenza del presidente Zavarise in occasione della discussione del bilancio comunale previsionale 2019 quando con un ordine del giorno tornerò a chiedere l’anticipo dell’opera.

Federico Benini, consigliere comunale Pd Verona

Gruppo consiliare Pd Terza Circoscrizione

Categorie: Borgo Nuovo

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