Come Pd abbiamo voluto dare un segnale di forte fiducia nei confronti del rilancio della Fiera votando a favore della proposta di delibera per la partecipazione del Comune di Verona, in qualità di socio di maggioranza relativa, all’aumento di capitale della Fiera.
Allo stesso tempo, attraverso un ordine del giorno che l’amministrazione ha accolto, abbiamo chiesto delle garanzie affinché il piano industriale sia attuato e non si ripetano più gli errori di investimento del passato. Il futuro è nella digitalizzazione e su questo il management veronese deve recuperare. Le valutazioni sugli avvicendamenti nelle posizioni di comando dovranno essere svolte nelle sedi opportune e nella massima tutela degli interessi del Futuro dell’ente e della città.
L’altra garanzia che abbiamo chiesto riguarda il miglioramento della convivenza con i quartieri circostanti. La vicinanza del complesso fieristico al centro storico è croce e delizia per la nostra città e per la Fiera, dal momento che la Fiera fa da volano alle piccole attività economiche del centro e non solo ma mette in forte sofferenza i quartieri che nei periodi di manifestazioni subiscono l’invasione di auto e di persone. Il continuo proliferare di parcheggi limitrofi al quartiere fieristico e il ritardo del filobus e del parcheggio scambiatore lo rendono ancora di più un attrattore di traffico non gestito. Occorre pertanto vigilare affinché il piano industriale della Fiera mantenga le promesse di attenuare anche questo impatto. Un forte impegno sul piano delle politiche della mobilità deve venire anche dal Comune. Su tutti questi aspetti rimaniamo impegnati come gruppo politico e come consiglieri.
Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Elisa La Paglia, Federico Benini, Stefano Vallani