Invitiamo il Sindaco Sboarina e il Vicesindaco Zanotto ad astenersi dal polemizzare con i cittadini di Verona Sud che attendono la Statale 12 da decenni e ad impegnarsi invece a rendere conto dei “progressi” fatti negli ultimi 5 anni in una apposita commissione consiliare.
E’ stato Sboarina, e non altri, all’inizio dell’anno in corso, ad annunciare trionfante che il 2021 sarebbe stato “l’anno delle infrastrutture strategiche, tra cui la Variante alla Statale 12 indispensabile per decongestionare dal traffico le zone di Ca’ di David e Borgo Roma”.
Ora fa parte della polemica politica misurare con il righello di quanti centimetri o millimetri sia avanzata la procedura negli ultimi 5 anni. Ma ai cittadini che attendono l’opera da 40 anni interessa una cosa sola: quanto dovranno ancora aspettare per vedere approvato il progetto definitivo e quando sarà bandita la gara.
L’incarico di progettazione preliminare a Veneto Strade, grazie alle risorse recuperate a livello regionale dal Pd, risale al 2008. Nel frattempo sono passati ben 13 anni.
Nè Sboarina né Zanotto possono chiamarsi fuori dalle responsabilità dei ritardi, perché facevano parte della prima amministrazione Tosi che aveva promesso una pronta soluzione per la Variante. Con i risultati che sono sotto agli occhi di tutti.
Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona