Giungono segnalazioni di genitori arrabbiati perché il Comune, dopo aver provveduto a riqualificare con nuova asfaltatura e segnaletica orizzontale via Scuderlando e via dell’Esperanto (sua continuazione dopo via Roncisvalle) si è completamente dimenticato di riposizionare e segnare le zebre degli attraversamenti pedonali.

Sono ormai passati 50 giorni dalla fine dei lavori e decine di bambini con i loro genitori provenienti dal lato est del quartiere diretti verso la primaria Ariosto in via Ippogrifo si trovano ogni mattina a rischiare letteralmente la pelle per raggiungere la scuola.

Si tratta infatti di una strada pesantemente trafficata. La dimenticanza è ancora più imperdonabile stante il tragico incidente avvenuto appena qualche mese fa, ad aprile, proprio all’inizio di via Dell’Esperanto costato la vita proprio ad una mamma. Ma la catena dei pedoni investiti e degli incidenti stradali su questa strada è ancora più lunga, tanto che la Circoscrizione aveva ipotizzato radicali provvedimenti urbanistici per rendere a senso unico alcuni tratti di strada.

Ironia della sorte, proprio stamattina il Sindaco ha parlato di prevenzione dell’incidentalità stradale. Le solite chiacchiere alle quali non seguono i fatti.

Come consiglieri, abbiamo fatto accesso agli atti per sapere a che punto sia la proposta di messa in sicurezza di via dell’Esperanto disposta all’unanimità del Consiglio della Quinta Circoscrizione dopo l’ultimo tragico incidente mortale dello scorso aprile.
Vogliamo capire come sia possibile che le strisce pedonali non siano ancora state posizionate e con quale incoscienza si possa trascurare una simile situazione di rischio ad anno scolastico già avviato.

Federico Benini, capogruppo comunale Pd
Michele Bresaola, capogruppo Pd Quinta Circoscrizione

Categorie: Borgo Roma

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