Dopo quelle ritrovate negli ultimi mesi nei parchi pubblici di via Po e a via Pestrino le siringhe si riaffacciano anche in pieno centro storico. Un residente ha infatti segnalato con una fotografia scattata ieri l’inquietante ritrovamento di una siringa, molto probabilmente usata per iniettare droga, incastrata assieme a decine di mozziconi di sigaretta tra le griglie del marciapiede davanti ad una nota catena di abbigliamento in via Roma, la più rinomata delle strade del centro storico dopo via Mazzini.
Messi insieme, tutti questi episodi dovrebbero far suonare all’amministrazione un duplice campanello d’allarme: il primo sul ritorno del fenomeno della tossicodipendenze che nei decenni scorsi aveva pesantemente afflitto la nostra città e che pareva debellato. Sappiamo in realtà che, complice l’abbassamento dei prezzi, il mercato illegale degli stupefacenti in particolare delle droghe pesanti è diventato accessibile ad una vasta platea di giovani e giovanissimi. Sarebbe opportuno come Consiglio comunale fare il punto della situazione con le autorità sanitarie competenti. In secondo luogo gli episodi ci illustrano una situazione di scarsa pulizia, manutenzione e sorveglianza in molte parti della città. Non parliamo di angoli isolati ma di parchi pubblici e vie del centro storico a cui va data sicurezza. Ciascuno per le proprie responsabilità, Comune, Amia e privati devono contribuire alla pulizia, alla sicurezza e al decoro della città.
Arredo urbano
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