Dove sono finite le tre rastrelliere portabici raggruppate in via Roma allo slargo con via Teatro Filarmonico, proprio davanti al nuovo plateatico “Covid” del Caffè Demos? Una è stata rinvenuta nei pressi del vicino Hotel Europa; la seconda in prossimità dell’innesto con via Dietro Liston mentre la terza se l’è trovata una bella mattina davanti al suo negozio l’ottico di Via Roma, una bottega storica del centro, peraltro confinante con il Teatro Filarmonico.
Chi ha autorizzato questi spostamenti? Agli atti risulta una richiesta del settore Commercio datata 14 settembre 2020, che come è noto fa capo all’assessore Zavarise. Avrebbero fatto il nome di Zavarise anche i cinque-sei ragazzi colti i flagrante lunedì scorso, 16 Novembre 2020 alle ore 19.00, dal telefonino di un residente, nell’atto di sollevare di peso la terza rastrelliera per depositarla davanti all’ingresso del negozio dell’ottico nonché del Filarmonico. Dell’ “effetto di troppo pieno” che si sarebbe venuto a creare in quel punto di via Roma a seguito delle autorizzazioni speciali “Covid 19” concesse agli esercenti sui plateatici, si è occupata perfino una delibera di giunta del 22 luglio scorso, che evidentemente non aveva nulla di meglio di cui discutere, e che ha finito per chiedere di vietare in quel punto lo svolgimento dei banchetti delle associazioni e dei partiti.
Peccato però che il 20 Ottobre scorso il dirigente del traffico avesse negato l’autorizzazione alle richieste del Commercio sostenendo che “i portabiciclette di via Roma sono molto utilizzati proprio per la loro posizione centrale” e che “grazie al continuo e frequente passaggio pedonale risultano un posto ideale per la sicurezza dei veicoli”.
Ma chi è stato, quindi, a dare esecuzione alla richiesta del Commercio, già bocciata del settore Traffico? Per conto di chi “lavorano” i ragazzi immortalati nel video? Sappiamo che il dirigente del traffico ha intimato alla ditta Legio Srl, che da visura camerale risulta controllare il Bar Demos, di rimettere a posto i portabiciclette a proprie spese, e di farlo prima dell’inizio della Fiera di Santa Lucia, ormai prossima.
L’ampliamento dei plateatici a sostegno del giro di affari degli esercenti colpiti dall’emergenza sanitaria è una misura buona e giusta, introdotta e finanziata dal governo, ma non deve diventare pretesto per prepotenze o, peggio, particolarismi. Giustamente tutti i commercianti della via sono molto arrabbiati. Quello che è accaduto è vergognoso e va rimediato quanto prima, tanto più che l’ultima rastrelliera è stata spostata quando il Traffico aveva già dato il proprio parere negativo.
E’ possibile che i ragazzi del video si sentissero autorizzati da un atteggiamento troppo accondiscendente da parte dell’assessore che ha contiguità con i soci del Demos avendo co-organizzato “Note in rosa”, la festa del Chiaretto e del Bardolino lo scorso settembre sui Bastioni? Su tutti questi aspetti presenterò interrogazione alla quale mi attendo che Zavarise dia risposte chiare, condannando il gesto. La città è di tutti e si va vissuta rispettandone le regole, non è proprietà di qualcuno.
Federico Benini, consigliere comunale capogruppo Pd
Allegato: carteggio uffici, video della rimozione, foto portabici