E’ sacrosanto far rispettare il regolamento della ztl anche dal punto di vista dei tempi di permanenza. Bene dunque alle sanzioni a quegli automobilisti che approfittano delle “finestre” per fare i propri comodi in centro storico, sottraendo parcheggi ai residenti. Il centro può essere raggiunto comodamente in bus, in bicicletta o a piedi fruendo dei tanti stalli blu per la sosta ma anche dei parcheggi di struttura: da quello Piazza Isolo al “nuovo” parcheggio Centro fino agli ormai storici parcheggi Arena o Cittadella.
Maggiore supporto dovrebbe essere fornito al traffico proveniente da Verona Sud con una politica di interscambio tra auto e bus navetta che non dovrebbe riguardare soltanto i giorni di grandi manifestazioni.
Diverso il discorso riguardante le merci: il rifornimento delle attività commerciali e artigianali del centro storico non può essere lasciato al caso. Dunque, prima si predispongano gli hub di smistamento, poi si facciano le multe ai furgoni che non rispettano gli orari. E’ una linea di civiltà e buon senso. Le attività commerciali e artigianali non devono pagare le inefficienze della pubblica amministrazione, la quale ha già sperimentato, senza successo, una forma di city logistic che oggi non esiste più.
Tocca all’amministrazione comunale predisporre i servizi necessari a preservare il centro storico dal traffico indiscriminato, organizzando un sistema di consegna efficiente e ben gestito che faccia uso sia dei mezzi tradizionali sia dei nuovi mezzi ecologici come furgoni elettrici e cargo bike.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa la Paglia


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