Poche ore fa sono state protocollate in Comune di Verona circa 160 firme raccolte nelle settimane in tre banchetti svolti tra Borgo Nuovo e Ponte Catena per chiedere più turni di apertura negli uffici postali di questi quartieri.

Malgrado la sospensione delle restrizioni anticovid l’ufficio postale a servizio del quartiere di Borgo Nuovo osserva ancora l’orario ridotto di tre aperture alla settimana. Si tratta di un disservizio grave, come testimoniano le lunghe code di anziani che nelle tre mattine di apertura si formano davanti all’ufficio postale. Basti pensare che le Poste del Chievo, poco vicino, osservano l’orario ordinario di cinque aperture settimanali.

La petizione è stata inoltrata anche al direttore generale di Poste Italiane della filiale di Verona e per conoscenza al Sindaco di Verona. Sebbene come consigliere comunale non abbia competenze su questo servizio, mi auguro che la segnalazione produca i suoi effetti e che venga ascoltato l’appello dei cittadini. Le Poste devono essere in grado di garantire in modo efficiente il loro servizio evitando (specialmente per i più anziani) episodi di attese estenuanti in strada sotto il sole.

Federico Benini, consigliere comunale capogruppo Pd Verona


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