Da una quindicina di giorni è iniziato il primo di sei cicli programmati di disinfestazione antizanzare (trattamenti larvali e adulticidi, in coppia) nei giardini pubblici, parchi giochi per bimbi e aree cani di tutto il territorio comunale, ma già fioccano le prime segnalazioni di cittadini scontenti per il persistere dell’invasione da parte di questi insetti che rendono invivibili le aree verdi d’estate.
Chiedo pertanto all’amministrazione, in collaborazione con l’Ulss, di mettere in moto tutte le verifiche previste da capitolato di gara, attivando, se necessario, la clausola che consente di aumentare del 20% gli interventi in caso di aree particolarmente critiche. Da parte mia mi riservo di effettuare verifiche qualitative su una ristretta cerchia di campi gioco sui quali ho ricevuto il maggior numero di segnalazioni negli anni scorsi e per i quali chiederò l’accesso a tutta la documentazione disponibile. Per ogni via, giardino o parco giochi, la ditta incaricata è infatti tenuta ad inoltrare un report alle autorità le quali a loro volta sono tenute a svolgere puntuali verifiche.
E’ questo un settore in cui la città ha particolarmente sofferto negli anni scorsi, con persone, in particolare bambini ed anziani, talvolta costretti a rivolgersi al medico o al pronto soccorso per il gran numero di punture.
Uno degli aspetti su cui si era concentrata maggiormente l’attenzione a livello amministrativo nell’estate 2017 fu l’eccessivo ribasso d’asta (ben il 56.35%) con cui la ditta precedentemente incaricata, la Biblion di Roma, si era aggiudicata l’appalto 2017. Le verifiche degli uffici non avevano tuttavia riscontrato irregolarità, anzi, su sollecitazione dell’Ulss l’incarico era stato affidato l’incarico anticipitamente con procedura d’urgenza.
Quest’anno aggiudicataria dell’appalto è la Gyco System di Bologna con ribasso d’asta ancora ignoto non essendo stata ancora pubblicata la documentazione (l’anno scorso si era piazzata al secondo posto dietro Biblion con un ribasso comunque superiore al 50%).
Ci auguriamo che la campagna di disinfestazione dia risultati tangibili e che venga accompagnata da una costante pulizia e manutenzione delle aree verdi da parte di Amia, soprattutto nei parchi giochi. Disinfestare è infatti perfettamente inutile se poi gli scarichi delle fontanelle sono intasati, diventando un paradiso per le larve, e se le siepi perimetrali sono ricettacolo di ogni tipo di rifiuto.
In questo senso ritengo necessario reinvestire il ribasso d’asta d’asta 2018 in una campagna di pulizia straordinaria delle aree verdi dedicate ai bambini.
Invito infine i cittadini a seguire le indicazioni del Comune segnalando al Comune stesso e alla ditta incaricata le situazioni di maggiore criticità al numero verde 800 984281 riportato sulla pagina del Comune https://www.comune.verona.it/
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