C’è un unico modo per sbloccare la partita del Giarol Grande: pubblicare il nuovo bando. Invece l’amministrazione comunale continua sulla linea delle chiacchiere. Non serve a nulla illustrare i presunti criteri della nuova assegnazione, come ha fatto di recente l’assessore Bassi, se alle associazioni potenzialmente interessate non si forniscono i parametri economici esatti sui quali poter calibrare una proposta concreta.
I ritardi accumulati dall’amministrazione sono ormai ingiustificabili: la cordata di associazioni assegnataria del bando del 2017 ha dato formale disdetta ad aprile 2020. A novembre dello stesso anno si sono completamente estinti anche tutti i rapporti fondiari. Sono quindi passati 14 mesi di cui più di 8 utili, e l’amministrazione non solo non ha pubblicato il nuovo bando, ma non è stata in grado nemmeno di liberare gli spazi che ad oggi continuano ad essere occupati senza titolo. Unica nota positiva, il Comune ha comunicato l’obbligo di abbandonare il sito a coloro che lo stanno occupando illegittimamente da oltre un anno.
Questo è il contrario dell’efficienza necessaria a valorizzare un parco che è un vero e proprio polmone verde per la città. L’unico, assieme al parco dell’Adige Nord, che sia stato concretamente attivato e non sia rimasto sulla carta come il Central Park…
I consiglieri comunali Pd Verona
Stefano Vallani, Federico Benini