La storia è nota. Nel 2011, su pressione dell’amministrazione comunale e con l’assenso della giunta Zaia, l’Ulss20 trasferì il servizio Ser.D 2 per le tossicodipendenze da via Salvo D’Acquisto a via Pacinotti, a pochi metri dal Ser.D 1 di via Germania. Il trasferimento costò all’azienda sanitaria più di 200.000 Euro per spese di adeguamento dell’edificio. Oggi, dopo 9 anni, esiste un solo Ser.D: quello di via Germania.

Le conseguenze di questa accentramento, lasciato in dote dal presidente uscente della Regione Luca Zaia e dall’ex dirigente del Servizio delle Dipendenze Giovanni Serpelloni, sono sotto gli occhi dei residenti delle Golosine e degli stessi utenti del centro.

In un solo Ser.D ubicato nella periferia sud-ovest e mal collegato con i mezzi pubblici, sono raggruppati i servizi per tutti i tossicodipendenti, da quelli cronici ai minorenni che alle 8 devono essere a scuola.

Il degrado nelle zone limitrofe è ormai incontrollabile, con gli episodi di spaccio e delinquenza. Contando che sulla strada si affacciano anche alcune scuole, tra cui una dell’infanzia, e che i bambini sono costretti ad assistere a tali scene di degrado, la situazione è diventata insostenibile.

Come Partito Democratico ci siamo sempre battuti per impedire e risolvere questa situazione con proposte, segnalazioni, manifestazioni e raccolte di firme. Sempre con un solo obiettivo: garantire a chi ha problemi di dipendenza un servizio di cura adeguato e allo stesso tempo evitare la concentrazione di tutti gli utenti in un’unica zona.

Un altro problema, infatti, è che la carenza di psicologi e altre figure professionali sta rallentando il lavoro di prevenzione e presa in carico delle persone con problemi di dipendenze.

In particolare negli ultimi anni dal consiglio della Quarta Circoscrizione e dal presidente Badalini sono state avanzate diverse proposte per inserire gli utenti cronici in progetti di lavori socialmente utili e per spostare i più giovani in una struttura diversa e meno periferica.

Proposte ignorate dalla Regione e dall’attuale amministrazione comunale.

 

Questo è dunque il lascito di 10 anni della giunta Zaia per i nostri quartieri. Facciamo un appello a tutti i candidati affinché la situazione venga risolta, è interesse di tutti riportare l’area e il quartiere in condizioni di decenza e di sicurezza. Finora, nonostante le tante parole e la propaganda, di fatti non ne abbiamo visti. E chi vive alle Golosine lo sa bene.

 

Francesco Casella, segretario IV Circolo

Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd, candidata al consiglio regionale

Giovanni Sterza, capogruppo Pd IV Circoscrizione

Federico Benini, capogruppo comunale Pd


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