“Il progetto prevedeva, per motivi di sicurezza, interferenza e di incolumità pubblica, l’eliminazione e sostituzione di n. 9 esemplari nel primo tratto di Via M.Faliero e n. 23 pini marittimi nel tratto centrale di Via Emo. In merito al tratto di Via Emo sono in corso verifiche al fine del mantenimento del tracciato sulla via o possibili alternative senza stravolgere la finalità del progetto e l’utilità del percorso” .
In queste poche righe scritte dagli uffici comunali, che rispondono ad una nostra richiesta di chiarimenti e aggiornamenti, il Sindaco Sboarina viene clamorosamente smentito. Ci aveva dato degli allarmisti o peggio per avere avvisato del pericolo imminente sul taglio delle piante, che era previsto eccome. Ma in più gli uffici ci dicono che l’amministrazione non ha ancora trovato una soluzione per salvare le piante e con esse anche il percorso ciclabile.
La variante alla ciclabile, pienamente compatibile con la salvaguardia degli alberi e dei principi di mobilità sostenibile, esiste ed è semplicissima, si tratta di bypassare Via Emo usando gli ampi marciapiedi di via Faliero collegando anche le scuole Pertini. Siamo disponibili ad illustrarla con un sopralluogo con l’assessore e con tutti i soggetti che in questa vicenda sono portatori di interessi. Forse questo aiuterebbe a dare una scossa ai proverbiali tentennamenti del Sindaco Sboarina.
Federico Benini, capogruppo comunale Pd
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri, segretario Terzo Circolo Pd Verona “Enzo Biagi”
Ambiente ed ecologia
SEMPRE PIÙ ALBERI A VERONA. ORA UN NUOVO ALBERO PER RICORDARE IL PROPRIO ANIMALE: AL VIA IL PROGETTO ZAMPE VERDI
Su ogni albero una targhetta con il nome dell’animale defunto con Qrcode che riporta alla sua storia o ad una dedica.Al Saval già piantati i primi sei alberi.Un progetto socio-ambientale a costo zero per il Leggi tutto…