Stamane un cittadino ha segnalato con un video l’ennesima automobile vandalizzata nottetempo nel parcheggio situato tra le torri del Saval e la Casa Colonica. Un finestrino abbattuto e il parabrezza irrimediabilmente incrinato da due violentissimi colpi di mazza è il bilancio di questa azione che costerà al malcapitato proprietario molte centinaia di euro per ripristinare la funzionalità dell’auto. E’ arcinoto che l’area di sosta la notte è frequentata da un gruppo di tossici che probabilmente sfogano in questo modo l’effetto inebriante delle sostanze che assumono. E’ pertanto necessario che l’amministrazione intervenga al più presto per fermare i danni alle auto dei residenti installando un sistema di telecamere che funzionino da deterrente nei confronti di vandali e tossici.
In seconda battuta è necessario e possibile, con poca spesa, riqualificare in percorso ciclopedonale tutta la fascia di territorio ora abbandonata che dà verso il fiume.
Già oggetto di un ordine del giorno in via di preparazione, la proposta consiste nel recuperare il percorso sterrato già esistente ma consegnato al degrado che dal civico 36 di via Marin Faliero, dietro la Casa Colonica del Saval, arriva fin sulla ciclabile del Camuzzoni all’altezza di via del Perloso. Negli anni Ottanta questo tragitto, nelle vicinanze del fiume, veniva usato dai residenti come passeggiata serale in periodo estivo. Poi, con l’abbandono della cura del verde da parte del Comune, è andato in disuso. Il tracciato rappresenterebbe anche un utile diversivo alla ciclabile San Zeno-Saval ed è collegabile con altri interventi a basso costo realizzabili in località La Sorte al Chievo.
Per tutti questi motivi, vista l’urgenza di intervenire per mettere fine a degrado e danneggiamenti, come Terzo Circolo Pd a settembre organizzeremo una iniziativa dirompente per la riqualificazione dell’area compresa tra la casa colonica e le torri del Saval, fino al Chievo.
Federico Benini, consigliere comunale Pd
Gruppo consiliare Pd Terza Circoscrizione