Ero convinto che il forte segnale dei cittadini che lo scorso settembre avevano ripulito l’area da soli, fosse servito da monito per il comune, invece mi sbagliavo e ci troviamo nuovamente una giungla nel cuore del quartiere. Ieri, armato di tosaerba, ho effettuato una prima bonifica dell’area intorno al casale.
Ma l’iniziativa di ieri voleva essere qualcosa in più del solito: ho portato un tendone e delle sedie per iniziare fin da subito a utilizzare l’area durante il periodo estivo. Ognuno di noi in base alle sue attitudini e ai suoi mezzi può costruire il giardino della casa colonica portando tavoli, aiuole oppure costruendo una staccionata. Il comune non c’è, ma noi sì