L’abbandono a cui l’immobilismo dell’amministrazione Sboarina ha condannato la casa colonica del Saval sta favorendo il ritorno nel quartiere del degrado e delle vecchie frequentazioni: i residenti del Saval segnalano infatti che da qualche giorno una finestra della casa colonica, che il Comune non aveva murato come le altre aperture ma semplicemente sbarrato con delle assi di legno, è stata violata ed è dunque ricominciato in zona il solito via vai di sbandati.Ho immediatamente provveduto a segnalare la violazione alla polizia municipale e agli uffici comunali, che due anni fa, a seguito di una commissione consiliare per la sicurezza da me richiesta, avevano provveduto a sigillare gli accessi alla casa per ragioni appunto di sicurezza. Ricordo che al tempo erano state rinvenute siringhe sia all’interno dell’edificio che nel giardino di pertinenza, segno che la casa era diventata un punto di incontro per tossicodipendenti e forse anche per spacciatori.
Il problema, comunque, non si risolverà con qualche mattone e un po’ di malta: l’amministrazione deve decidere il destino di questa costruzione storica tenendo conto che tutto il quartiere chiede che essa venga recuperata e adibita ad attività con finalità sociali, rimediando alla storia penuria di spazi di socialità che caratterizza in particolare questo quartiere.
Purtroppo la proposta di bilancio triennale predisposta dall’amministrazione non presenta alcun stanziamento per la casa colonica, segno che Sboarina intende chiudere il suo mandato fregandosene di questa criticità.
Sottolineiamo che, nel frattempo, anche le condizioni del giardino della casa sono gravemente deteriorate. L’ultimo intervento di sistemazione si deve ai cittadini e ai volontari del Circolo Pd Enzo Biagi che un anno e mezzo fa avevano provveduto alla pulizia del giardino e alla messa a dimora di fiori e piante. Al tempo il Comune aveva mandato un trattore di Amia per dissodare il terreno. Ma si trattava soltanto di un’azione propagandistica in risposta alla nostra iniziativa, visto che da allora non si è più visto nessuno in zona…
Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo
Riccardo Olivieri, segretario Terzo Circolo Pd Enzo Biagi
Saval
NUOVA OASI VERDE LUNGO LA CICLABILE DEL CAMUZZONI
Poca spesa, tanta resa: è stato strappato all’incuria e alle cattive frequentazioni un altro angolo di quartiere creando una piccola oasi verde lungo la ciclabile del Camuzzoni, all’altezza di via Maddalena al Saval. Un’area che Leggi tutto…