È bastato un temporale (nemmeno troppo forte) per far crollare definitivamente il tetto della casa colonica. Non oso nemmeno pensare se alcuni cittadini tra cui il sottoscritto non avessero sollecitato il comune a murare il casale (proprio poche settimane fa) per impedire che qualche senzatetto vi dormisse dentro. Oggi saremmo tutti a leggere di una tragedia annunciata. Per fortuna non è successo nulla.
Ora però l’amministrazione comunale a partire dal suo assessore al patrimonio dichiari subito cosa vuol fare della struttura. Getti definitivamente la maschera e dica che non veda l’ora che vi sia un altro importante eventi atmosferico che abbatta definitivamente il casale per avere la scusa per non fare nulla. Non si nasconda dietro il covid come ha fatto per il filobus per dire che non vi sono i soldi. Tutta la parte in conto capitale del bilancio non si finanzia con le entrare correnti, per cui non esiste il problema. Accetti e voti nel primo assestamento di bilancio l’ennesimo emendamento che presenterò per il recupero dello stabile, ora non c’è più tempo. O lo vota ora oppure almeno da parte mia, sono pronto a legarmi davanti al casale. E sicuramente non sarò il solo