Buie, tetre ed umide, perfette per ambientarvi un un film dell’horror, infatti i residenti non si fidano ad attendere a lungo il bus: così appaiono le fermate Atv in orario serale. Le foto che alleghiamo parlano da sole: in questa stagione alle cinque e mezzo del pomeriggio si presentano già in questa maniera. Nel caso specifico sono 8 fermate del Saval, tra via Faliero, via Emo e via Da Mosto, ma qualsiasi altro quartiere abbonda di esempi simili, che creano disagio specie quando la popolazione residente è in maggioranza anziana. Non parliamo infatti di zone abbandonate da Dio, dal momento che qui passano tre linee del servizio pubblico urbano: la 30, la 31 e la 41. E la nostra non è nemmeno una scoperta improvvisa: sono anni che come Pd di quartiere chiediamo una riqualificazione delle fermate con l’integrazione delle pensiline là dove mancano (4 fermate su 8) e di un piano di illuminazione decente. La precedente amministrazione aveva collegato tali interventi alla realizzazione di un nuovo supermercato in via Emo, che tuttavia non si è mai visto. L’attuale amministrazione non si decide ad occuparsi seriamente dei problemi dei quartieri visto che dopo avermi chiesto di rinviare in commissione (per un approfondimento) la mia mozione sul monitoraggio dell’illuminazione pubblica dei quartieri, da mesi non si decide a convocare questa famosa commissione

Categorie: Saval

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