Risultano di nuovo liberi i locali dell’ex centro anziani del Saval, che nel 2011 Polato e Bertacco, allora assessori rispettivamente al Patrimonio e al Sociale della prima giunta Tosi, avevano fatto sloggiare per assegnare gli spazi ad una iniziativa di doposcuola.

L’associazione che lavora con i bambini risulta infatti essersi spostata al piano interrato della struttura. La certezza ufficiale manca ancora perché l’assessore Bertacco si rifiuta di rispondere alla mia richiesta di informazioni, come testimonia la comunicazione del presidente del Consilgio comunale Ciro Maschio che, dopo il terzo sollecito e scusandosi con il sottoscritto, dichiara l’inadempienza dell’assessore.

Chiedo allora di verificare la possibilità di ripristinare, dopo ormai 8 anni, il centro anziani del Saval che potrebbe contare su una utenza di oltre una sessantina di persone, riprendendo così un servizio importante per il quartiere e la città.

Ricordo che a Verona risultano oltre 65 mila ultra sessantenni di cui 21 mila ultra ottantenni. Di qui l’esigenza di completare la rete quartierale di centri anziani dove si svolgano attività di socializzazione che spesso sono anche di grande utilità sociale. Su questo a inizio dell’amministrazione avevo presentato una proposta per realizzare un centro anziani in ogni quartiere ma, a dimostrazione della scarsissima sensibilità al tema, la maggioranza l’aveva bocciata.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo

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