Su mia richiesta oggi si è finalmente tenuta la commissione consiliare per discutere dello spostamento del mercato rionale del Saval, questione pendente da circa due anni, precisamente da quando il mercato aveva dovuto sloggiare dalla sua posizione storica (il centro del Saval) per far spazio alla costruzione dell’ennesimo nuovo supermercato.
Pur tra le distanze ancora esistenti tra maggioranza e opposizione, la necessità del ricollocazione sembrava sostanzialmente condivisa. Gli spazi angusti dell’attuale collocazione tra via Emo e via Da Mosto (di fatto una soluzione di ripiego) rendono difficile il passaggio degli stessi mezzi di soccorso. Fin da tempi non sospetti si era espresso a favore dell’ulteriore ricollocazione anche l’assessore al Commercio Zavarise, che proprio oggi in commissione ha ricordato che il tema era stato oggetto di uno dei suoi ultimi atti da presidente della Terza Circoscrizione prima di assumere la carica di assessore comunale.
In commissione però Zavarise è stato clamorosamente smentito dai capigruppo di Battiti (Daniele Perbellini) e Verona Domani (Massimo Paci) che, prendendo le parti degli ambulanti, hanno affermato che il mercato va benissimo dove si trova oggi.
La maggioranza, contro il parere dell’assessore, chiude dunque alle due ipotesi sul tavolo: quella di uno spostamento in via Faliero (sostenuta da Zavarise) e quello dello spostamento nel parcheggio dei palazzi di via Dandolo, sostenuta dal sottoscritto. Un atto di imperio che poco ha a che fare con il bene del quartiere e dei residenti e che risponde piuttosto a ragioni elettoralistiche.
La maggioranza si prende inoltre la responsabilità di mantenere per i due giorni alla settimana di svolgimento del mercato del Saval una enorme concentrazione di persone in spazi ristretti, con l’impossibilità da parte dei mezzi di soccorso (ambulanze, polizia o vigili del fuoco) di raggiungere i punti critici nella malaugurata ipotesi in cui si dovesse verificare un incidente.
Una soluzione pilatesca a cui Zavarise non ha avuto il coraggio di opporsi. Per quanto mi riguarda, tornerò a proporre lo spostamento, “per ragioni di sicurezza e ordine pubblico” (come sosteneva lo stesso Zavarise fino a qualche mese fa) nell’ambito di un ordine del giorno da presentare in consiglio comunale.
Federico Benini, capogruppo comunale Pd
Gruppo consiliare Pd Terza Circoscrizione