E’ davvero un peccato che la maggioranza abbia a suo tempo ignorato la richiesta di valutare la bonifica del terreno su cui dovrebbe sorgere il nuovo supermercato de Saval prima di autorizzarne i lavori.
Completati i sondaggi, che già da qualche mese avevano evidenziato la presenza nel sottosuolo di materiale edilizio proveniente da passate demolizioni, che gli esami di laboratorio avevano classificato come rifiuto speciale non pericoloso, ora abbiamo una stima anche della quantità di rifiuto stoccata nel sottosuolo: circa 840 metri cubi. Significa che occorreranno una cinquantina di viaggi di un camion di buona portata per bonificarlo.
Il problema è stato riscontrato su tutta l’area, costituendo i rifiuti uno strato “geologico” abbastanza uniforme, compresa quella sulla quale dovrebbe sorgere il nuovo parco giochi, opera compensativa del nuovo supermercato.
Gli abitanti del quartiere erano ben consapevoli della presenza dei rifiuti, che il sottoscritto, assieme al collega Michele Bertucco, aveva cercato di portare all’attenzione del Consiglio comunale. Purtroppo, se fosse stato per la maggioranza, che aveva respinto con arroganza la nostra richiesta di approfondimenti additandola come un tentativo di dilazionare i tempi, non si sarebbero fatti nemmeno i carotaggi, lasciando questa montagna di rifiuti ad un destino forse incerto.
Resta l’amarezza per un intervento urbanistico invasivo che fa perdere al quartiere del Saval la sua “piazza” centrale, che si sarebbe potuto con un minimo di mediazione dal parte del Comune. Da anni la nostra richiesta era di incontrare la proprietà dell’area, la ditta Generalbau, per offrirle un terreno alternativo per mezzo dell’attivazione di una permuta. Come evidenziato dalle inchieste giornalistiche di questi giorni, in Terza Circoscrizione esiste già la più elevata concentrazione di supermercati della città, solo in parte giustificata dalla elevata densità abitativa. Per di più questi supermercati sono distribuiti irregolarmente: solo al Saval ce ne sono ben quattro, mentre a Borgo Nuovo non ce n’è nessuno…
Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona