Dal punto di vista dell’iter amministrativo la “pratica” che riguarda il nuovo supermercato del Saval non è dissimile da quella dell’ex Bam per la quale l’amministrazione comunale ha aperto un piccolo spiraglio affermando che valuterà la possibilità di scongiurare la cementificazione. Mi chiedo che cosa aspetti il presidente della Terza Circoscrizione Zavarise a portare all’attenzione della giunta anche la vertenza del Saval. Forse già la settimana prossima andrà in votazione in Consiglio comunale una mozione a doppia firma, mia e del consigliere Bertucco, che chiede alla giunta di considerare le criticità di questo insediamento, è importante che anche la Circoscrizione faccia sentire la sua voce.
Il supermercato è frutto della compensazione per la mancata costruzione della quarta torre del Saval ma è situato in un punto insostenibile dal punto di vista urbanistico e sociale. Non chiediamo di negare i diritti dei privati ma di darne soddisfazione tenendo conto dei bisogni e delle richieste dei cittadini. La realizzazione del supermercato “ammazzerebbe”, urbanisticamente parlando, il centro del quartiere trovandosi l’area a ridosso della chiesa, della scuola e nel cuore esatto di dove oggi si svolge il mercato rionale, che ne uscirebbe fortemente ridimensionato e snaturato. Con più di 500 firme raccolte tra i residenti e il parere negativo della Circoscrizione ribadito più volte, il quartiere ha espresso chiaramente la volontà di vedere realizzata una piazza pubblica in luogo dell’ennesima struttura di vendita che invece si sommerebbe ai quattro supermercati già presenti diventano anche commercialmente ridondante. Il presidente faccia valere la volontà dei cittadini in Comune e presso la giunta.
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L’AREA TRA VIA CABOTO E VIA DA MOSTO RESTITUITA ALLA CITTÀ
Dove prima c’era una strada sterrata, buche, rifiuti abbandonati e incuria, ora vi sono aiole fiorite, una rotonda, un impianto di illuminazione e uno di raccolta delle acque piovane, con il posizionamento di tombini e Leggi tutto…