Affermare che A2A sia l’unica anima gemella possibile per Agsm, l’unica azienda sul mercato delle multiutility a disporre delle risorse di cui necessitiamo ad esempio per chiudere il ciclo dei rifiuti, non solo è poco credibile nel merito, ma contraddice tutto quanto è stato finora detto e fatto dal punto di vista del metodo.
La notizia, diffusa dalla stampa prima ancora che fosse formalizzata, esautora di fatto l’intero consiglio di amministrazione di Agsm. Non è questo il percorso di trasparenza che avevamo richiesto, e che un’azienda importante come Agsm merita.
E’ inoltre un decisione potenzialmente svantaggiosa e rischiosa perché preclude ad Agsm le possibilità che solo il confronto di mercato può dischiudere, e fa calare un alone di ombra sull’intera operazione. Come Pd continuiamo a ritenere indispensabili la trasparenza e le tutele della gara pubblica.

I Segretari, Provinciale e Cittadino Pd
Maurizio Facincani e Luigi Ugoli

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Sviluppo economico

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