E’ stato apprezzabile il tentativo esperito stamane dal consigliere Simeoni, presidente della Prima Commissione consiliare “Sicurezza e Decentramento”, di cominciare a ragionare su un rilancio del ruolo della Circoscrizioni. Peccato che le idee all’interno della maggioranza siano variegate e confuse. Abbiamo sentire dire anche che “per Verona sono troppe sei Circoscrizioni”.
Come Pd abbiamo portato alcune proposte di riforma a costo zero in grado di restituire immediata autonomia decisionale e finanziaria ai parlamentini di quartiere.

Il Consigliere Federico Benini ha ad esempio proposto che i lavori di segnaletica orizzontale e verticale che riguardano strade di quartiere vengano tolti dalla competenza dell’Ufficio Traffico e posti sotto la competenza degli Uffici tecnici circoscrizionali. L’accentramento di poteri e competenze nell’Ufficio Traffico negli ultimi anni ha determinato un ingolfamento di pratiche che ha di fatto paralizzato le piccole modifiche viabilistiche o le migliorie che spesso si rendono necessarie nei quartieri. Ad esempio, per ottenere l’installazione di un semplice specchio parabolico i tempi di attesa sono oggi nell’ordine dei 2-3 anni, quando la pratica, gestita dagli Uffici tecnici Circoscrizionali, potrebbe essere sbloccata in 2-3 settimane. Di conseguenza dovrebbero essere trasferite agli uffici tecnici anche le relative risorse. Il Traffico dovrebbe mantenere soltanto le competenze sulle arterie primarie della città e l’inversione dei sensi di marcia in tutte le vie.

Ridurre le Circoscrizioni a semplici passacarte e svuotarle di risorse e competenze è stato uno dei maggiori danni politici e amministrativi fatti alla città negli ultimi 15 anni.
Il Pd è disponibile a discutere di una riforma su larga scala, coinvolgendo naturalmente le Circoscrizioni stesse. Valorizzarne il ruolo significa ad esempio prevedere pareri obbligatori su materie di competenza comunale, superabili solo con maggioranza qualificata, e soprattutto budget adeguati. Il Segretario Cittadino Pd Luigi Ugoli ricorda che si attende ancora la risposta dell’amministrazione comunale sulla proposta di convocazione delle Circoscrizioni per una prima ricognizione dei bisogni post Covid. I capigruppo Pd dei parlamentini, unitamente ai presidenti Pd della Seconda e della Quarta Crcoscrizione avevano anche chiesto la possibilità di reinvestire in servizi a sostegno alle famiglie del territorio le risorse assegnate a manifestazioni e iniziative annullate a causa del Covid.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Sviluppo economico

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