Avevamo detto, e lo ribadiamo, che non era la delibera di revoca del project Arsenale a mettere a rischio la città, ma il centro commerciale camuffato che l’amministrazione Tosi voleva inserire con una proposta di finanza di progetto male bilanciata, sfavorevole al Comune e che non teneva conto delle aspettative dei cittadini e dei reali bisogni della città. Bene dunque che la sentenza del Tar abbia affermato la piena legittimità del Comune a prendere le proprie decisioni. Il dispositivo mette a tacere anche chi paventava conseguenze catastrofiche sui consiglieri che avevano votato a favore della proposta di revoca. Ora ci auguriamo che l’amministrazione venga a capo della questione del recupero dell’Arsenale in modo condiviso, facendo tesoro delle proposte uscite sia dalla commissione consiliare che dalla campagna di ascolto condotta dalla Seconda Circoscrizione tra i cittadini del quartiere, tenendo conto comunque che il sito deve mantenere un’identità forte all’altezza del suo valore storico e architettonico
Arsenale
L’ARSENALE NON SI FARÀ PIÙ. CADE ANCHE L’ULTIMA PROMESSA DI SBOARINA
A cinque mesi dalla fine del mandato amministrativo crolla il castello di carte costruito dall’amministrazione Sboarina attorno al progetto di riqualificazione dell’Arsenale. I 18 milioni di euro di contributi statali iscritti a bilancio sono sfumati Leggi tutto…