In attesa di poter accedere alla documentazione per verificare che l’annunciato riassorbimento dei debiti di Amia si inserisca in un quadro strutturale e non di un semplice maquillage contabile, accogliamo con favore il dato di esercizio 2019 che vede l’azienda chiudere il bilancio con un utile di oltre 1 milione di euro.

Sproniamo tuttavia il Sindaco e il Presidente Tacchella affinché anche Amia provveda al più presto a mettere in campo risorse per le imprese e le famiglie veronesi colpite dalla crisi del Coronavirus come previsto dalla mozione anticrisi condivisa dalle minoranze con l’intero consiglio comunale. Attendiamo pertanto di poter discutere della agevolazioni sulla tariffa dei rifiuti nell’ambito della Commissione Temporanea Coronavirus a cui sarà necessario invitare, oltre ad Amia, anche i rappresentanti della capogruppo Agsm.

Ricordiamo infatti che dei 500 mila euro che il Sindaco aveva chiesto ad Agsm di impiegare per l’acquisto di materiali utili a tamponare l’emergenza sanitaria, ad oggi risultano spesi soltanto 100 mila euro per l’acquisito di un macchinario medico, pertanto mancano all’appello ancora 400 mila euro.

E’ necessario che tutte le aziende ex municipalizzate che chiudono il bilancio positivamente contribuiscano a restituire fiducia e benessere alla città che ha consentito loro di crescere e prosperare.

Per il gruppo consilare comunale Pd
Federico Benini, Stefano Vallani


Lascia un commento