La proposta di bilancio preventivo 2022-2024 è stata bocciata in tutte le Circoscrizioni. E’ la prima volta che accade da quando esistono i parlamentini.
Per la precisione, la Quarta Circoscrizione ha bocciato solamente il Dup, Documento unico di programmazione, e non ha votato il bilancio, ma è stato soltanto un cavillo tattico di qualche consigliere essendo i due documenti logicamente collegati. In qualche caso sono risultate determinanti le assenze nelle fila della maggioranza, segno che la proposta di bilancio ha deluso tutti i quartieri, da San Massimo a San Michele, da Cadidavid a Montorio. Quasi ovunque le operazioni si sono concluse in poche decine di minuti. Non ha funzionato (o si è ritorto contro) il tentativo di forzare la mano alle Circoscrizioni inviando la documentazione a cavallo delle feste di capodanno.

In un momento storico delicatissimo, che dovrebbe essere di rilancio e di centralità del territorio, l’amministrazione Sboarina lascia le Circoscrizioni con risorse ridotte al lumicino, invariate dal 2017; taglia le spese per la manutenzione del territorio e rimanda, per il quinto anno consecutivo, le opere e gli interventi che i quartieri attendono in molti casi da più di un decennio. Non ci sono i soldi per sistemare piazze, edifici pubblici e palestre; gli sportelli polifunzionali decentrati rimangono chiusi e il Peba, piano di eliminazione delle barriere architettoniche, finanziato con appena 100 mila euro, resta confinato ai quartieri del centro storico.

Numerosi le osservazioni e gli ordini del giorno presentati o promossi dal Pd per richiedere interventi puntuali in Piazza Righetti di Quinzano, Piazza del Porto a Parona, le palestre delle scuole Rosani e delle scuole Battisti a Ponte Crencano, il Palazzo Civico di Cadidavid, l’asilo nido La Coccinella di Borgo Roma, l’area ex Conagro a Santa Lucia, la palestra delle ex scuole Leonardo da Vinci a San Michele e il monumento di Porto San Pancrazio.

La mancata approvazione del Pums funziona da freno a mano sul completamento dei collegamenti ciclabili tra centro e periferia. Da anni si continua a parlare infruttuosamente del passaggio ciclabile al Cesiolo a Nord o di collegare la nuova zona universitaria all’ex caserma Santa Marta con i quartieri Est (Sesta, Settima, Ottava Circoscrizione).

Il Piano triennale delle opere? Una scatola vuota. Qualche esempio: la messa in sicurezza di via Preare in Seconda Circoscrizione è stata fatta slittare al 2024. La sistemazione del cinema teatro di Borgo Nuovo e dell’incrocio fra Via Urbano III e Via Lucio III, in Terza Circoscrizione, rinviata al 2023-2024. La ciclo-pedonale “La Vecchia Ferrovia” di Santa Lucia (Quarta Circoscrizione) ha ormai 16 anni e necessita di manutenzione onde evitare il progressivo degrado strutturale. La ciclabile di via Centro in Quinta Circoscrizione attende da tempo l’eliminazione di alcune barriere architettoniche. Necessaria, inoltre, la messa in sicurezza di via dell’Esperanto teatro, nell’aprile 2021, di un investimento mortale in cui perse la vita una giovane mamma. La Sesta Circoscrizione chiede da tanti anni la riqualificazione del centro d’incontro di Via della Torre e, dopo altrettanti anni di annunci, si aspettava almeno un progetto di fattibilità per la famosa Ceolara. In Settima si attende il completamento del tratto ciclabile di Via Unità d’Italia – Viale Venezia interrotto in più punti e mancante di un accesso in sicurezza nel quartiere di San Michele. In Ottava Circoscrizione si continua ad attendere l’allargamento di via Poiano.

I fondi per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi sono stati ridotti di due terzi. Lunga la lista degli impianti che attendono interventi, ordinari o straordinari. Tra gli altri, Il Centro Polisportivo Avesani e l’impianto sportivo di Quinzano in Seconda Circoscrizione e gli impianti sportivi di Castiglione, via Asiago e via Belluzzo in Settima Circoscrizione.

Sono stati ridotti da € 2.000.000 a € 1.700.000 i fondi per il potenziamento delle reti meteoriche. Da quanti anni parliamo degli allagamenti dei sottopassi di Stradone Santa Lucia e Via Albere in Quarta Circoscrizione e di Via Forte Tomba e via Cà di Aprili in Quinta? Ne sentiremo parlare ancora, perché non sono state destinate risorse. Gli interventi realizzati a Santo Stefano e a Veronetta in Prima Circoscrizione hanno mitigato ma non risolto la fragilità del territorio, in quanto la sua origine è sulle colline soprastanti alla città dove occorre intervenire con delle vasche di laminazione, fermare la cementificazione e curare la piantumazione delle colline. Interventi troppo costosi, si dice, e così non si comincia mai… Mentre nel resto del Paese si parla di digitlizzazione dei servizi, a cavallo tra i quartieri Santa Lucia e Golosine ci sono ancora condomini privi di rete fognaria che smaltiscono attraverso fossa Imhoff e pozzo perdente.

Istruzione, diritto allo studio e politiche giovanili hanno subito un taglio di circa 6 milioni di euro, che comporta l’impossibilità o quasi di diffondere sul territorio iniziative di promozione della salute pubblica, della cultura, per l’aggregazione e la prevenzione del disagio giovanile. Ci domandiamo con quale coraggio l’amministrazione dichiari nel Dup di perseguire obiettivi quali la “ristrutturazione del sistema delle Circoscrizioni”, una “rinnovata identità per i quartieri”, nuovi “spazi aperti protetti e pedonalizzati”, supporto alle famiglie e prevenzione del disagio giovanile. Vuota propaganda.

Da anni mancano le risorse necessarie a garantire anche soltanto il rinnovo della segnaletica stradale. Le richieste per ottenere maggiori risorse per strade, marciapiedi, attraversamenti pedonali sono state tagliate nel 2021 con variazioni di bilancio e dirottate su altri interventi decisi dal centro, piste ciclabili. Ne consegue che non si riesce nemmeno a far chiudere le buche e manca addirittura “l’asfalto a freddo”.

Quante promesse abbiamo sentiti sul ripristino delle alberature post nubifragio 2020? I relativi fondi, in questo bilancio, non ci sono più. Il Centro Tommasoli di via Perini in Borgo Venezia, rimasto danneggiato dal fortunale del 2020, resta a capienza ridotta, e in attesa della riqualificazione del Centro Mazzini (inserita nel Dup), il territorio non dispone di nessun’altra sala d’incontro. Allo stesso modo sono spariti gli stanziamenti per i parcheggi scambiatori del filobus, la sistemazione del parco delle Colombare e altri interventi richiesti dai quartieri.

E sempre a proposito di promesse, i cantieri del filobus non sono stati tutti chiusi. E quando anche sia avvenuto si sono lasciati alle spalle marciapiedi rotti, arredi urbano da rinnovare e canali stradali da riqualificare.

Ristagnano perfino gli interventi finanziati dallo Stato: specie nel campo dell’edilizia scolastica progettazioni e gare vanno avanti al rallentatore. Molte scuole attendono da quasi un decennio il Certificato di Prevenzione Incendi e questi ritardi sono particolarmente gravi laddove, come ad esempio le Frattini di Santa Lucia, il certificato è indispensabile per poter incrementare il numero di iscrizioni ai successivi anni scolastici.

Grazie a 900 mila euro stanziati dall’Unione europea inizieranno, anche se a rilento, i lavori per la ristrutturazione della Casa Colonica del Saval in Terza Circoscrizione. A questa somma teoricamente si andranno ad aggiungere altri 680mila euro previsti nel nel DUP per il 2023 purtroppo però con un indice di bassa priorità.

Completamente assente il ruolo dell’amministrazione sui cantieri Tav/Tac che riguardano i quartieri della Terza (san Massimo) e Settima (San Michele) Circoscrizione dove al di là degli annunci non ci sono risposte concrete ai cittadini.

I fondi per l’Arsenale sono stati diversamente ripartiti nelle tre annualità rispetto al cronoprogramma annunciato con un ammontare pari a 36 milioni di euro per il 2022 che, per i tempi della pubblica amministrazione, sarà praticamente impossibile destinare ai diversi lotti essendo necessario pubblicare i relativi bandi e i progetti esecutivi e definitivi. Inoltre rimangono ancora ingenti somme dal 2019 da liquidare per i lavori affidati e non ancora terminati.

Categorie: Bilancio

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