La mossa dell’amministrazione di racimolare fondi per strade e marciapiedi (+ 1 milione di euro) a spese di altre voci di bilancio riguardanti la mobilità e la sicurezza stradale come la segnaletica (da 1 milione a 500 mila euro) e i fondi del piano di abbattimento delle barriere architettoniche Peba (passati da 200 mila a 100 mila euro) è scorretta e ingiusta.

Con una mano si dà laddove gli interventi sono più visibili, in pieno stile di campagna elettorale fatta a suon di asfaltature, e con l’altra mano si toglie dove è meno visibile, soprattutto per quanto riguarda il diritto alla mobilità dei disabili.

Con un emendamento chiederemo pertanto di ripristinare i fondi tagliati e di portare avanti la riqualificazione della viabilità di quartiere coerentemente con il piano di abbattimento delle barriere architettoniche che procede troppo lentamente.

I solleciti inoltrati nell’ultimo anno e mezzo dalla Consulta comunale della Disabilità a causa della lentezza con cui procede l’eliminazione delle barriere non sembrano essere stati adeguatamente riscontrati dal Comune. Il Piano Peba, che aveva censito oltre 2.300 barriere da abbattere, sembra rimasto sostanzialmente inattuato. Chiederemo la convocazione di una commissione consiliare per approfondire questo aspetto. Sarebbe imperdonabile scoprire che dopo averlo sbandierato ai quattro venti il programma è stato sostanzialmente abbandonato.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Bilancio

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