I ritardi accumulati dal Comune di Verona nell’approvazione del bilancio di esercizio 2018 ci impediranno l’accesso alle premialità previste dalla Manovra di Bilancio 2019 per i Comuni virtuosi, cioè quelli che approvano i propri bilanci entro i termini di legge previsti. Le scadenza sono, rispettivamente, il 31 dicembre per il bilancio di previsione e il 30 aprile per il bilancio di esercizio. Le premialità sono previste nella manovra di bilancio approvata per il momento solo al Senato.
Alcuni dei benefici previsti sono di dubbia utilità. Troviamo ad esempio l’esenzione dall’obbligo di comunicare le spese pubblicitarie al Garante delle Telecomunicazioni, oppure la possibilità di sforare i limiti delle spese per le missioni o l’acquisto e il noleggio di autovetture. Più interessante invece le possibilità date sulla gestione, la manutenzione e l’acquisto di immobili, visto che anche nell’ultima variazione di bilancio si è discusso molto degli spazi per le Circoscrizioni.
Purtroppo, per il secondo anno di seguito, l’amministrazione comunale non sarà in grado di chiudere il bilancio entro il 31 dicembre. L’anno scorso era scusata dal fatto di essere al suo primo anno di mandato, ma quest’anno che scuse può accampare? Durante il 2018 non ha mai brillato per intensità di lavoro e proposte…
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani
Per la segreteria cittadina Pd
Luigi Ugoli
Categorie: Bilancio

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