Si sono chiusi oggi i termini per la presentazione degli emendamenti alla proposta di bilancio preventivo avanzata dall’amministrazione. Il gruppo consigliare del Partito democratico ha presentato circa 330 emendamenti ad integrazione di un bilancio gravemente deficitario e rinunciatario rispetto ai bisogni della città.
Dal Documento Unico di Programmazione sono spariti molti degli obiettivi prioritari e strategici che l’amministrazione aveva avanzato fino allo scorso anno, non perché realizzati ma perché semplicemente depennati, a partire da sicurezza e decoro, dove sono spariti gli obiettivi di controllo, di posizionamento di telecamere, di sorveglianza e di pulizia dei quartieri. Sparito l’obiettivo di creare un nuovo ufficio del turismo. Spariti gli obiettivi di prevenzione del disagio giovanile, di politiche attive a favore degli anziani, di percorsi di educazione civica nelle scuole, nonché la creazione di spazi dedicati a prosa e poesia (vecchio cavallo di battaglia del Sindaco).
Con questi emendamenti vogliamo reintrodurre interventi e opere che forse non interessano più all’amministrazione uscente, ma che servono ancora alla città.
Tra i più significativi, il consigliere Federico Benini porta avanti la proposta per l’istituzione del Garante del Verde come già fatto da altre città tra cui Milano; chiede il coinvolgimento degli espropriandi nella definizione del tracciato dell’alta velocità, l’istituzione del Parco della Spianà come previsto anche dal Pat, Piano di assetto territoriale, e tutta una serie di rotatorie e piste ciclabili che la Terza Circoscrizione aspetta da tempo.
Il consigliere Stefano Vallani avanza la necessità di sistemazione di numerose piste ciclabili, tra cui quella da San Michele a Porta Vescovo e di Via Betteloni in Borgo Venezia; ribadisce la necessità di opere compensative all’istallazione del campo base della Tav a San Michele e punta al miglioramento del Documento Unico di Programma per favorire turismo e mobilità sostenibile.
Gli emendamenti della consigliera Elisa La Paglia si concentrano sul sostegno concreto alla maternità attraverso l’agenda della gravidanza e l’ostetrica a domicilio. Altri emendamenti sono rivolti a sollecitare un investimento forte nelle politiche giovanili, nel turismo e nella cultura, tutte aree gravemente colpite della pandemia. Mirati e accurati emendamenti riguardano anche la scuola e l’istruzione.
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