L’irritazione del Sindaco e l’agitazione che pervade la sua maggioranza sono completamente immotivate e fuori luogo: il Pd ribadisce il proprio sì alla responsabilità, e pretende che le misure da adottare siano adeguate agli scopi dichiarati, perché vogliamo che siano efficaci.
Alla proposta avanzata dall’amministrazione abbiamo dato una dimensione credibile e realistica dell’entità dell’intervento necessario, indicando, inoltre, dove possono essere presi i soldi.
Che cosa c’è di così scandaloso per la maggioranza? Si confrontino, piuttosto. Se c’è qualcuno che sul nostro “sì” pensa di poter costruire una propaganda ha sbagliato completamente indirizzo e persone.
Nel merito: se, come affermato da autorevolissimi esponenti dell’amministrazione, l’obiettivo è quello di costituire un fondo di solidarietà finalizzato al sostegno dei lavoratori che perdono l’impiego nei settori economici più esposti alla crisi, si deve ragionare su cifre di ben altro ordine rispetto a quelle finora ventilate. Altrimenti si ridimensionino anche gli obiettivi che, diversamente, potrebbero ingenerare false aspettative nei cittadini.
La crisi attuale non vale 300 mila euro, non si affronta con un corrispettivo di 1-2 euro per cittadino. La base di partenza non è commisurata nemmeno alle reali capacità del sistema Comune che a maggio dell’anno scorso, in pochi giorni, ha racimolato dalla spesa corrente ben 350 mila euro soltanto per sistemare lo stadio Bentegodi. Agsm ha speso 150 mila euro soltanto per i festeggiamenti del 120° anniversario.
Oggi Sboarina ha annunciato la volontà di non convocare nessuna seduta del Consiglio comunale fino ad aprile: ebbene, se a fronte di questa decisione ci fosse anche la sospensione delle indennità di consiglieri e assessori comunali si potrebbero recuperare altri 250 mila euro di risorse da destinare al fondo.
Quanto invece alla condivisione, ribadiamo che annunciare misure a favore degli studenti senza specificare cifre, importi e modalità, può creare false aspettative nelle famiglie, dal momento che per gli asili nido i rimborsi sono già contemplati nel regolamento, mentre per le scuole degli altri ordini e gradi si parla di poche decine di euro di rimborso, insufficienti a coprire qualsiasi babysitter per un periodo così lungo.
Ribadiamo infine la nostra massima disponibilità, a fronte di chiarezza, onestà intellettuale e condivisione. Come opposizione pretendiamo di mantenere un livello dignitoso del confronto, e che questo avvenga anche in sede di discussione del bilancio.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani