I 16 milioni svincolati dal patto di stabilità sono un’iniezione ricostituente per tanti quartieri che negli ultimi anni hanno visto degradare la qualità delle infrastrutture a livelli inaccettabili: buche nelle strade, segnaletica sbiadita o rotta, marciapiedi rotti.
E’ positivo, inoltre, che l’amministrazione abbia ascoltato i nostri suggerimenti per la riqualificazione del percorso pedonale via Pallone – ponte Aleardi e per la sistemazione dei giardini della Giarina che assieme al percorso ciclabile Porta Palio – Castelvecchio sono le uniche note innovative di questa variazione di bilancio.
Avremmo gradito qualche giorno in più di tempo per un confronto con le Circoscrizioni il cui contributo sarà comunque fondamentale per dare contenuti precisi ad alcune voci di spesa ancora troppo generiche come la ristrutturazione degli edifici pubblici che ricomprende anche le sedi delle Circoscrizioni stesse. Sulla manutenzione delle ciclabili non può mancare un (nuovo) intervento su quella di Montorio per la sostituzione di assi e palizzate con materiale più durevole. La ciclabile della vecchia ferrovia in Quarta Circoscrizione ha bisogno di interventi sulla segnaletica, l’illuminazione e la palizzata. Anche la Quinta attende il rifacimento del fondo e della segnaletica della ciclabile di via Legnago, oltre alla sistemazioni di cordoli, vialetti e tutta una serie di interventi segnalati da mesi tra cui, in Terza, la tinteggiatura del centro d’incontro di Via Trapani e la manutenzione della ciclabile del Camuzzoni. La Seconda Circoscrizione attende la manutenzione delle piste ciclabili dell’Attiraglio, Avesa e Valdonega, oltre che la certificazione antisismica di edifici scolastici.
Questa “tirata a lustro” della città, come l’ha definita il Sindaco, non sana tuttavia la gravissima mancanza di dialogo tra amministrazione e Circoscrizioni che impedisce alle richieste dei cittadini di arrivare alla discussione delle commissioni deputate.
Sono ancora tante le criticità dei quartieri, non tutte risolvibili stanziando una cifra a bilancio. Molte riguardano l’organizzazione dei servizi pubblici, dalla raccolta rifiuti alla riorganizzazione della mobilità, che si affrontano soltanto con una migliore gestione delle aziende partecipate che invece restano in una situazione di caos.
Il gruppo consiliare comunale Pd Verona