Da un mese come gruppi di minoranza abbiamo espresso in modo compatto la nostra disponibilità a far approvare il bilancio di previsione per concentrarci, in un percorso condiviso, sulle priorità della Città e su come vadano destinate le risorse straordinarie provenienti dallo Stato, dalla Regione Veneto e dalla nostra amministrazione comunale. La crisi si supera se abbiamo tutte le tessere del puzzle e approvare il bilancio senza un elenco di priorità e senza  il
coinvolgimento delle categorie economiche-sociali non ha senso. Già da alcune settimane  abbiamo chiesto all’assessore al bilancio, al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale una relazione sulla previsione delle mancate entrate e un confronto sulle proposte per aiutare le ripresa che la maggioranza ha presentato solo oggi. Il voto sul solo bilancio di previsione non farà arrivare risorse ai veronesi. Questo non è il momento di proporsi come Sindaco eroe solitario, bisogna abbandonare i personalismi e puntare ad un lavoro di squadra, maggioranza e opposizione assieme alle categorie produttive e sociali, come propone anche il Presidente della Repubblica Mattarella.
Per tale ragione chiediamo che nella stessa seduta del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio venga preventivamente votata all’unanimità una mozione in cui siano già individuate le priorità a favore di cittadini e imprese, come la sospensione del pagamento delle fatture e delle bollette emesse dalle aziende del gruppo Agsm per le aziende e per i cittadini veronesi che sono in difficoltà.

 

I gruppi consiliari di minoranza
Marta Vanzetto
Patrizia Bisinella
Flavio Tosi
Federico Benini
Tommaso Ferrari

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