Ben venga l’allargamento di via Mezzacampagna (900 mila euro nel 2019), il finanziamento della parte di ciclabile dell’Aia di competenza del Comune su via Marotto (100 mila euro), il risanamento della Palestra di Novaglie (250 mila euro). Queste, contenute nella terza variazione di bilancio attesa in Consiglio comunale mercoledì prossimo, sono tutte richieste che come Pd portiamo avanti da anni, pertanto vedranno senza dubbio il nostro voto favorevole.
A lasciarci perplessi è il metodo a dir poco confusionario con cui l’amministrazione investe i soldi dei veronesi. Siamo giunti infatti al terzo assestamento di bilancio nel giro di appena due mesi: il primo del 31 maggio per finanziare l’intervento di risanamento delle Piscine Lido e altri interventi urgenti sì, ma tutt’altro che imprevisti. Il secondo lo scorso giugno per finanziare gli adeguamenti allo Stadio Bentegodi.
Contando anche gli atti dovuti per legge (bilancio preventivo, consuntivo, assestamento) quest’anno il Consiglio comunale metterà mano al bilancio – atto programmatorio per eccellenza – per ben sei volte. Segno che l’amministrazione non ha le idee chiare su cosa fare o, peggio, è dilaniata al suo interno sulle priorità della città.
A farne le spese, le decine di ordini del giorno che come Pd, in accordo con le otto Circoscrizioni cittadine, avevamo presentato fin dalla prima variazione di maggio, che ora rischiano di cadere nel dimenticatoio.
Si tratta di un danno alla città prima ancora che di uno sgarbo politico a noi, perché ignorare oggi interventi che con poche migliaia di euro possono risolvere alcune delle criticità dei quartieri, significa accumulare nel futuro problemi di più vasta portata, anche economica, da affrontare.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani