La discussione consiliare sul bilancio provvisionale 2018 ha visto la maggioranza impegnata a frenare le proposte migliorative delle opposizioni utilizzando di più la forza dell’inerzia che quella della progettualità e della controproposta. Ci si affanna a far passare tutte queste incertezze per prudenza e ponderatezza ma l’immagine che l’amministrazione Sboarina continua a dare di se stessa ad ormai 9 mesi dal voto è di un gruppo poco coeso e con poche idee.
Siamo riusciti ad aprire brecce importanti nel campo dei diritti, della cultura, dell’istruzione e della solidarietà, ottenendo ad esempio l’aumento dei fondi per il Garante dei detenuti (capogruppo Carla Padovani), stanziamenti per il progetto genitorialità maschile e per l’apertura della biblioteca civica nei week end  (consigliere Elisa La Paglia); per il progetto musica nelle scuole e nuovi fondi per le scuole paritarie (consigliere Stefani Vallani).
Troppo occasionali e generici gli impegni assunti dall’amministrazione sulle opere richieste dai quartieri, confermando così la mancanza di volontà nel ricucire lo strappo con le Circoscrizioni che all’unanimità avevano bocciato questa proposta bilancio.
Abbiamo chiesto impegni precisi su scuole, piazze, palestre e centri polifunzionali a Poiano, Marzana, Novaglie, Chievo, San Massimo, Saval, Borgo Nuovo, Pestrino (emendamenti del consigliere Federico Benini) ma abbiamo ricevuto soltanto una generica disponibilità che non può rappresentare una risposta concreta ai quartieri.

Categorie: Bilancio

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