Con grande dispiacere apprendiamo dall’assessore Rando che l’impianto Lido rimarrà chiuso questa estate. A dir la verità la cosa non ci sorprende molto, dato che a fine giugno gli impianti risultano essere un colabrodo. Non ci sorprendeva nemmeno un mese fa, quando l’assessore Rando, svegliandosi dal letargo avrebbe detto che non era detta l’ultima parola.

Ma noi guardiamo ai fatti e alla totale mancanza di interesse che questa amministrazione ha per la terza circoscrizione. A gennaio, infatti, il Consigliere Benini ha depositato una interrogazione all’assessore Rando per capire lo stato dell’arte al Lido. Il tema era così a cuore dell’amministrazione che la risposta è arrivata ad aprile (il termine massimo sarebbe di 30 giorni). Poi a giugno l’assessore svolge il primo sopralluogo dell’area, come se la cosa non fosse di sua competenza.

Sempre a gennaio il Consigliere Benini e i Consiglieri PD della terza circoscrizione hanno sollecitato l’amministrazione comunale a convocare un tavolo tra comune e proprietà del Couver, in quanto da 4 anni l’impianto è chiuso. Ma anche qui la giunta ha glissato?

La terza circoscrizione doveva diventare la cittadella dello sport per queste ultime amministrazioni, ma ci accorgiamo che la giunta ha le idee confuse. Pianifica un secondo palazzetto dello sport (a san massimo), un campo da rugby, pensa di ampliare le piste da bmx, ma non è in grado di garantire una piscina comunale per la circoscrizione più grande della città.

Come PD della terza circoscrizione ribadiamo la necessità che il Lido resti una piscina come luogo di svago e di refrigerio per le famiglie della terza circoscrizione che ad oggi devono andare dall’altra parte della città per trovare una piscina per le famiglie. Ricordiamo che nella Commissione Lavori Pubblici del 16/01/2018 ci è stato presentato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di riqualificazione del cento di Via Galiano, abbiamo accettato le modifiche alle vasche e l’aumento della superfice a verde/solarium per poter riuscire ad aprire il centro privilegiando l’aspetto più ludico che sportivo per renderlo fruibile per le famiglie.

Caro Sboarina, non privarci anche di questo

Categorie: Borgo MilanoStadio

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