A distanza di quasi 10 mesi dalla nostra ultima segnalazione del novembre 2020, resta senza riscontro l’appello per la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Curiel, via San Marco e via Gramsci in Terza Circoscrizione, un punto pericoloso della viabilità dell’Ovest cittadino già costato la vita nell’Epifania del 2019 ad un ragazzo deceduto a seguito di un incidente stradale.
La riconfigurazione dell’incrocio attraverso una rotatoria era prevista come opera compensativa per l’apertura di un nuovo supermercato in via Curiel. Ma l’intervento trainante era stato bocciato a larga maggioranza dal Consiglio della Terza Circoscrizione. Ora chiediamo che il Comune provveda con proprie risorse alla sistemazione di questo punto pericoloso.
In realtà la riqualificazione viabilistica era iscritta a bilancio già anni fa per una spesa stimata di 1,3 milioni di euro. Successivamente era stata scomputata e messa in carico alla ditta titolare della scheda norma per il nuovo supermercato. E chi conoscere la storia di questa strada, sa benissimo che la messa in sicurezza avrebbe dovuto avvenire già ai tempi della riqualificazione di Corso Milano solo che alla fine questa parte del progetto venne stralciata.
Il rischio, ora, è che l’intervento di messa in sicurezza rimanga orfano e misconosciuto. E’ pertanto necessario che l’amministrazione batta un colpo e ne approfitti anche per rafforzare gli ausili salvavita per i pedoni sullo stesso Corso Milano, dove da tempo chiediamo l’installazione di lampeggianti e avvisatori acustici a tutela di chi attraversa la strada a piedi, uno spostamento degli attraversamenti pedonali rispetto agli incroci più trafficati, abbinati a un maggior controllo dei vigili.
Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri, Segretario Terzo CIrcolo Pd Verona
Matteo Dalai, cons terza Circoscrizione
