Malgrado i ripetuti impegni verbali dell’amministrazione comunale, il voto contrario della Terza Circoscrizione e l’accoglimento in Consiglio comunale dell’ordine del giorno bipartisan n. 255 del marzo 2018 a firma Carla Padovani (Pd) e Vito Comencini (Lega), sarebbe in fase di avanzamento l’iter amministrativo per la realizzazione di una nuova residenza sanitaria assistenziale per anziani da 120 posti sull’area tra Via Zorzi e Via Umbria in Borgo Milano, da tempo in uso alla parrocchia di San Savio che la mette a disposizione della comunità come area di sfogo.

Voci insistenti affermano infatti che il Comune si starebbe prodigando nella ricerca di spazi da destinare a parcheggio, sottraendo così ulteriore spazio al quartiere.

Per sapere a che punto si trovi esattamente l’iter amministrativo,il consigliere Benini ha dunque presentato una interpellanza (in allegato) con la quale punta a sapere se l’assessore all’urbanistica Ilaria Segala ha svolto le verifiche di impatto ambientale che aveva promesso; se è stata svolta la conferenza dei servizi che la stessa Segala si era impegnata a convocare; se è stata rispettata la volontà della Terza Circoscrizione che chiedeva al Comune di avviare col privato una trattativa al fine di individuare un luogo idoneo a ricevere una simile struttura; se è stato dato seguito alla mozione bipartisan che invitava l’amministrazione a destinare l’area in questione a verde pubblico a servizio della comunità.

Ricordiamo che stiamo parlando di una delle ultime aree verdi rimaste all’interno del quartiere di Borgo Milano, già densamente popolato e oggetto di numerosi altri interventi urbanistici. Sebbene la proprietà dell’area sia privata – e sia quindi legittimo da parte dei proprietari cercare di valorizzarla come meglio credono – tutti riconoscono che un tale insediamento sarebbe difficilmente sostenibile sotto il profilo della viabilità e della mobilità. 
Il proponente risulta essere il colosso della sanità privata Kos, facente capo al gruppo Cir di De Benedetti, attivo nel settore dell’assistenza socio-sanitaria già in 11 regioni italiane con decine di strutture e 79 mila posti attivi. La nuova struttura si estenderebbe su una superficie di 2 mila metri quadri con altezze degli edifici di 16 metri (4 piani). Incastonata nel quartiere, sottrarrebbe una fondamentale area di sfogo alla parrocchia e quindi alla comunità.

Federico Benini e Carla Padovani, consiglieri comunali Pd Verona

Sergio Carollo, Capogruppo PD Terza circ

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