Se il Sindaco Sboarina si è ridotto a fare i sopralluoghi ai cantieri dei marciapiedi, come accaduto stamane in Viale Manzoni dove ci sono in corso le lavorazioni per il ripristino del passaggio pedonale del lato Est, significa che la campagna elettorale per lui è già cominciata, ma anche che il primo cittadino non ha niente di meglio o di più importante da inaugurare e lo capiamo bene, visto l’immobilismo della sua amministrazione.

Probabilmente Sboarina non sa che questo intervento è in ritardo di 5 anni. La prima richiesta di riqualificazione di questa arteria che collega Corso Milano a via San Marco risale nientemeno che al 2015, quando Sboarina era ancora un privato cittadino, e fu promossa dal sottoscritto che allora era consigliere di Circoscrizione. La sua urgenza testimoniata dalle tante cadute che avevano coinvolto i residenti per lo più anziani.

Il bello è che l’intervento era finanziato e inserito nel programma del piano comunale delle manutenzioni straordinarie fin dai tempi dell’amministrazione Tosi. Sono passati invano ben 5 anni. Soltanto nell’ultimo scorcio del suo mandato l’amministrazione Sboarina si degna di dare corso alla riqualificazione.

Il Sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici avrebbero interventi ben più pesanti di cui occuparsi, a partire dalla nuova rotatoria richiesta tra viale Manzoni e corso Milano per mettere in sicurezza una delle principali vie di penetrazione della città oggetto di un incompleto intervento di riqualificazione nel 2010-2011. Proposta che faccio regolarmente ad ogni bilancio e che regolarmente bocciano. Dato che il sindaco si è appassionato di viale Manzoni, il prossimo mese dovrebbe farmela passare.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo

Categorie: Borgo Milano

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