Da molti mesi nello spiazzo attiguo le piscine di via Montelungo e gli impianti sportivi della Virtus fa bella mostra di sé un baracchino dei panini abbandonato.
Essendo l’attività cessata, la proprietà ha ricevuto diverse sollecitazioni per liberare l’area, fino ad arrivare – notizia confermata dagli stessi uffici lo scorso 26 giugno – all’emissione da parte del settore Commercio e Attività Produttive del Comune di Verona di un dispositivo di sgombero e ripristino dei luoghi.
Sempre in data 26 giugno l’assessore Toffali aveva inoltre confermato la “decadenza del titolo autorizzatorio (esercizio dell’attività commerciale) e concessorio (di suolo pubblico) a suo tempo rilasciati”.
Siamo però ormai a settembre inoltrato e tutto l’accrocchio, composto dal baracchino, una veranda e un furgone di supporto, si trova ancora al suo posto.
La vegetazione spontanea si è nel frattempo impadronita degli spazi, compresi quelli interni della veranda che resta sigillata. Non è ben chiaro se la struttura usata un tempo come cucina per scaldare panini e cuocere kebab, possa ancora contenere articoli potenzialmente pericolosi come ad esempio delle bombole del gas. Non è chiaro nemmeno se il furgone da mesi esposto alle intemperie possa soffrire di perdite di oli o carburanti.
Ora restiamo basiti che gli assessori leghisti di questa amministrazione che hanno promesso sgomberi a raffica nelle case popolari, non siano in grado di fare rispettare la legalità in un caso così elementare. Ricordiamo che la Sesta Circoscrizione si è da sempre opposta a questo esercizio sostenendo che un eventuale insediamento di questo genere avrebbe dovuto prima farsi carico dei costi di sistemazione del piazzale. Ampiamente trascorsi i 30 gg di tempo previsti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 alla base del provvedimento di sgombero, rinnoviamo pertanto all’amministrazione la sollecitazione di provvedere a liberare l’area eventualmente impiegando risorse proprie salvo la possibilità di rivalsa sugli eventuali soggetti inadempienti.
Inoltre, visto l’asserita decadenza dell’autorizzazione e della concessione, la struttura risulterebbe a questo punto fuori da ogni regola, per questo motivo l’ex consigliere Giorgio Furlani ha già inviato una segnalazione anche ai vigili urbani. Non da ultimo, è necessario che il Sindaco o un suo delegato vengano a prendere visione di questa situazione di degrado e garantiscano la volontà politica di risolverla.
Federico Benini, consigliere comunale Pd
Giorgio Furlani, già consigliere della Sesta Circoscrizione Pd