Negli scorsi giorni sono stati abbattuti 13 cipressi a Castel San Pietro. Si tratta di alberi monumentali che per l’amministrazione andavano tagliati perché rimasti gravemente danneggiati dal nubifragio dello scorso 23 agosto. Dalla documentazione ricevuta emerge che erano tutte piante di classe D (pericolosità estrema).

Dalle carte il dirigente, mi ha comunicato che stanno effettuando uno screening di tutte le alberature presenti sia all’interno del Teatro Romano, che sul Piazzale di Castel San Pietro per definire lo stato di pericolosità e programmare ulteriori interventi.

Rimane tuttavia la perplessità legata alla manutenzione ordinaria dei cipressi stessi e al monitoraggio del loro stato di salute. A Verona manca la cultura del verde che rappresenta una condizione imprescindibile del nostro ecosistema. Come ho fatto in questi anni, continuerò a sollecitare l’amministrazione comunale ad un continuo monitoraggio delle nostre piante e al prossimo bilancio presenterò un emendamento per dare maggiori risorse al relativo capitolo di spesa

Federico Benini

Capogruppo PD Cons com


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